Premialità

A titolo esemplificativo, in riferimento alle premialità che l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le regioni e gli enti locali per la disciplina unitaria in materia fieristica, prevede per le manifestazioni certificate (indipendentemente dalla qualifica posseduta prima della certificazione) si riporta il seguente estratto dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.52 del  04/03/2014

<<omissis>>

2.Criteri di riconoscimento della qualifica internazionale delle manifestazioni fieristiche

  1. a) In caso di auto rilevazione del dato, o di certificazione effettuata da un organismo non riconosciuto da ACCREDIA o da organismo europeo equivalente, relativo agli espositori e visitatori è riconosciuta la qualifica «internazionale» alla manifestazione fi eristica quando si registri una partecipazione di almeno il 15% dei numero totale degli espositori diretti ed indiretti provenienti dall’estero ovvero almeno l’8% del numero complessivo delle visite o dei visitatori generici ovvero professionali provenienti dall’estero.
  2. b) In caso di certificazione del dato relativo agli espositori e visitatori mediante organismi di certificazione riconosciuti da Accredia per l’applicazione della norma ISO 25369-2008, è riconosciuta la qualifica «internazionale» alla manifestazione fieristica quando si registri una partecipazione di almeno il 10% del numero totale degli espositori, diretti ed indiretti, provenienti dall’estero, ovvero di almeno il 5% del numero complessivo delle visite o dei visitatori generici ovvero professionali provenienti dall’estero.

<<omissis>>

  1. Meccanismi premiali della certificazione accreditata dei dati

 Le manifestazioni fieristiche internazionali che si doteranno del riconoscimento a mezzo di certificazione accreditata dei dati sono consultabili costantemente sui siti: www.calendariofiereinternazionali.it; www.sviluppoeconomicoit; www.aefi .it e godranno, inoltre, di una serie di premialità consistenti in:

1) procedure amministrative regionali più snelle relativamente all’attribuzione della qualifica internazionale e all’inserimento nei Calendari Fieristici regionali, come definito al punto 2 lett. b) ;

2) riconoscimento di priorità nel quadro delle attività promozionali a favore dell’internazionalizzazione del Sistema fieristico gestite dal Ministero dello sviluppo economico e dalle Regioni;

3) riconoscimento di punteggi superiori a favore delle manifestazioni certificate nell’accesso ai contributi finanziari delle Regioni e delle Camere di commercio;

4) iniziative a sostegno delle start-up innovative o della riconversione delle manifestazioni esistenti secondo linee di sviluppo innovativo, nel quadro delle attività promozionali a favore dell’internazionalizzazione del Sistema fi eristico, gestite dal Ministero dello sviluppo economico e dalle Regioni;

5) procedura semplificata ai fini della concessione del patrocinio del Ministero dello sviluppo economico e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alla manifestazione certificata;

6) evidenziazione degli eventi certificati nel Calendario Fieristico Italiano e nelle statistiche annuali curate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome, nelle comunicazioni all’UFI (Unione Fiere Internazionali) e nei rapporti annuali relativi al settore;

7) dal 2015 previsione di una sezione dedicata del calendario delle manifestazioni fi eristiche internazionali;

8) mutuo riconoscimento della qualifica di fiera internazionale «certificata» su tutto il territorio nazionale.”

<<omissis>>

OBIETTIVI ISFCERT

ISFCERT certifica le informazioni fondamentali relative alle fiere al fine di:

  • ottenere l’attribuzione della qualifica delle manifestazioni, da parte degli organi competenti e concorrere alla formazione del Calendario Fieristico Italiano;
  • tutelare il diritto ad una corretta informazione di quanti partecipano come utenti alle manifestazioni fieristiche;
  • verificare la coerenza delle normative italiane con quelle internazionali partecipando all’attività istituzionale Union des Foires Internationales (U.F.I.)
  • assicurare la presenza delle fiere italiane nelle classifiche fieristiche mondiali.

DATI CERTIFICATI

Per gli espositori e i visitatori:

  • il numero
  • la loro provenienza
  • la tipologia (opzionale)

Per le superfici espositive:

  • la misurazione della superficie espositiva netta
  • la provenienza degli espositori diretti che le occupano
  • la tipologia (opzionale)

Per l’attività convegnistica:

  • il numero degli eventi congressuali e similari (opzionale)

La certificazione è l’unico strumento che avalla la trasparenza ed imparzialità dei dati statistici fieristici.
I dati certificati sono la garanzia del valore reale delle manifestazioni.